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9090 Lighthouse

L’edificio si presenta come una torre vetrata dal profilo cilindrico, collocata su una scogliera affacciata sul mare. L’impatto visivo è immediato: si tratta di un'architettura iconica e simbolica, che reinterpreta la tipologia del faro con un linguaggio contemporaneo. Il basamento tronco-conico si fonde armonicamente con il terreno roccioso, mentre il volume superiore si eleva con leggerezza verso il cielo, interamente rivestito in vetro trasparente e profilature metalliche. Un corpo parallelo sospeso si aggancia lateralmente alla torre, creando un punto di accesso o collegamento sopraelevato.

Il vetro è il materiale dominante: le superfici trasparenti amplificano il dialogo con il paesaggio, riflettendo la luce e rendendo l’edificio un prisma percettivo che muta con il tempo atmosferico. L’intervento si integra nel contesto naturale senza mimetizzarsi, scegliendo piuttosto la strada della tensione visiva e della verticalità come risposta al vuoto marino.

All’interno, lo spazio centrale è organizzato attorno a un grande cilindro luminoso che attraversa l’intera altezza della torre. Questa struttura funge da cuore visivo e simbolico dell’edificio: un moderno “fuoco” di vetro e luce che evoca il principio archetipico del faro. Le passerelle sospese, agganciate direttamente alla parete vetrata, permettono ai visitatori di muoversi liberamente lungo il perimetro, godendo di una vista panoramica a 360 gradi sull’oceano.

Spazi interni e distribuzione

All’interno, lo spazio ruota intorno a una grande colonna luminosa che attraversa i diversi livelli: non una struttura portante, ma una vera e propria luce di faro, un elemento scenico e simbolico, visibile anche dall’esterno.

Il piano terra è uno spazio ampio, libero da partizioni, che accoglie i visitatori in un ambiente vetrato e circolare, affacciato direttamente sull’oceano. Il pavimento scuro e le luci radenti ne enfatizzano il carattere contemplativo.

Una serie di passerelle perimetrali, sospese lungo la parete vetrata, collega i vari livelli: da questi percorsi, sempre rivolti verso l’esterno, si può osservare il paesaggio marino e la colonna centrale illuminata, che domina la scena come un totem. Gli ascensori e le scale sono probabilmente integrati in un vano tecnico laterale, non visibile nell’immagine interna.

L’ultimo livello è una terrazza vetrata circolare, accessibile tramite il percorso sospeso, che funge da belvedere e spazio di osservazione notturna.

Ipotesi strutturale e materiali

Dal punto di vista statico, la torre poggia su un basamento inclinato, integrato nel profilo naturale del terreno. La struttura portante è probabilmente composta da montanti verticali e anelli orizzontali in acciaio, integrati nella facciata continua in vetro. Le passerelle interne, leggere e sospese, sono fissate direttamente alla maglia strutturale esterna, permettendo una distribuzione regolare dei carichi.

La colonna luminosa centrale non è strutturale: è un dispositivo ottico-tecnologico, il cui scopo è evocare la presenza archetipica del faro. Il sistema di illuminazione, integrato nei bordi del pavimento e nella colonna stessa, trasforma lo spazio in un ambiente atmosferico, che muta con la luce naturale e si anima al tramonto.

Le fondazioni, data la posizione, sono probabilmente costituite da plinti profondi o micropali infissi nella roccia. I materiali principali — acciaio inox, vetro strutturale e rivestimenti resistenti alla salsedine — garantiscono durabilità in un contesto marino esposto agli agenti atmosferici.

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