Veggenza artificiale
"Veggenza artificiale" è un racconto distopico che scava nei territori più ambigui del rapporto tra tecnologia e identità, tra futuro e presente, tra amore e previsione. In un mondo in cui l’intelligenza artificiale ha superato i confini del possibile, il nuovo traguardo è un microchip cerebrale capace di anticipare le conseguenze delle proprie azioni, generando visioni iperrealistiche di futuri possibili: ricordi anticipati che si sovrappongono alla vita quotidiana. Alice e Marco, coppia qualunque in una stanza qualunque, si trovano immersi in una danza vertiginosa tra memorie di eventi non ancora accaduti, gesti già vissuti e altri che svaniscono prima di compiersi. Lo stile, sospeso tra realismo intimo e speculazione filosofica, attinge alla lezione di Philip K. Dick per costruire un racconto fatto di oscillazioni percettive, false certezze e frammenti di coscienza. Temi come il libero arbitrio, l’instabilità del tempo, la crisi della memoria e la paura del futuro si intrecciano in un crescendo di tensione emotiva e cognitiva, fino a sfiorare l’implosione della mente stessa. Una riflessione perturbante sul desiderio di controllare ciò che per natura sfugge: il futuro. Ma anche sull’amore, sull’attesa e sull’illusione che conoscere in anticipo significhi davvero capire.
Musiche tratte da "Fairy Tales for Grown up Children" colonna sonora ufficiale del libro "Tutte le favole per bambini cresciuti".
Amanti intrappolati tra linee temporali. "Future collide" è un brano alt-pop teatrale che parla di cuori in cortocircuito, realtà sovrapposte e dell’impossibilità di prevedere l’amore. Voci si rincorrono tra futuri simulati, e i sogni crollano prima ancora di cominciare.
Future collide
“Simulation 626: terminated.
Initiating Simulation 627…
Three. Two. One.”
You said we’d dance tomorrow night,
In a dream I already lived.
I wore that red dress you gave me,
We laughed before it slipped away.
Visions fall,
Like dominoes in rain,
We remember futures,
That won’t remain.
Artificial clairvoyance!
Dreams collide, Future collide!
Running on a broken line,
Where tomorrow never decides!
Future collide! Future collide!
You kissed me under neon tides,
But in another world, we cried.
A golden dog, a shattered vow,
A thousand lives collapsing now.
Visions fall,
Like dominoes in rain,
We remember futures,
That won’t remain.
Artificial clairvoyance!
Dreams collide, Future collide!
Running on a broken line,
Where tomorrow never decides!
Future collide! Future collide!
“I’ll love you forever!”
“No, you’ll betray me first!”
“I see Bali!”
“I see us falling… into dust!”
Future collide! Future collide!
Hearts glitch and dreams divide!
Artificial clairvoyance!
Future collide!
“You can’t predict love.
You can’t possess the future.
Only watch it… disappear.”
Collisione futura
“Simulazione 626: terminata.
Avvio della Simulazione 627…
Tre. Due. Uno.”
Hai detto che avremmo ballato domani sera,
in un sogno che avevo già vissuto.
Indossavo quel vestito rosso che mi avevi regalato,
ridevamo… prima che tutto svanisse.
Le visioni cadono,
come tessere nel temporale,
ricordiamo futuri
che non resteranno.
Veggenza artificiale!
I sogni collidono, le realtà si scontrano!
Corriamo su una linea spezzata,
dove il domani non decide mai!
Collisione futura! Collisione futura!
Mi hai baciato sotto maree al neon,
ma in un altro mondo… piangevamo.
Un cane dorato, una promessa infranta,
mille vite che crollano ora.
Le visioni cadono,
come tessere nel temporale,
ricordiamo futuri
che non resteranno.
Veggenza artificiale!
I sogni collidono, le realtà si scontrano!
Corriamo su una linea spezzata,
dove il domani non decide mai!
Collisione futura! Collisione futura!
“Ti amerò per sempre!”
“No, mi tradirai per prima!”
“Io vedo Bali!”
“Io vedo noi… che cadiamo nella polvere!”
Collisione futura! Collisione futura!
I cuori vanno in cortocircuito, i sogni si dividono!
Veggenza artificiale!
Collisione futura!
“Non puoi prevedere l’amore.
Non puoi possedere il futuro.
Puoi solo… guardarlo sparire.”







